La sfida dell’Intelligenza Artificiale nell’industria meccatronica: analisi, opportunità e confronto durante gli Stati Generali della Meccatronica, per un’industria Italiana più innovativa, sostenibile e competitiva nel contesto globale.
L’Intelligenza artificiale è lo strumento tecnologico su cui tutte le imprese italiane, a maggior ragione quelle appartenenti al comparto meccatronico, devono puntare con convinzione, considerando che il mercato globalizzato oggi richiede velocità supersonica, innovazione, di processo e di pensiero, e green impact. Secondo un’analisi del Digital Innovation Hub di Confindustria, la dimensione delle imprese influisce in maniera rilevante sulla loro maturità digitale: le grandi aziende che operano prevalentemente nel mercato B2B risultano essere più attrezzate e conseguentemente più rapide nell’implementare digitalmente i propri processi di progettazione, produzione e qualità. Il comparto della meccatronica possiede, dopo il settore della mobilità e dell’ICT, un indice piuttosto alto in termini di vocazione alla digitalizzazione. La vera sfida oggi non è soltanto quella di legare l’impresa ad un modello di business “digital orientend” ma è customizzare l’innovazione in funzione della dimensione, dei mercati e degli obiettivi della singola realtà produttiva. In questa direzione l’Intelligenza artificiale rappresenta la leva strategica per incrementare la produttività consentendo alle aziende di accrescere le proprie potenzialità sul mercato nazionale e internazionale. Secondo un recente report dell’Osservatorio sulla Trasformazione Digitale dell’Italia, oltre 1 azienda italiana su 5 (21,8%) non sta utilizzando tecnologie di IA e non prevede di farlo; nella maggior parte dei casi (67%) il motivo risiede nella mancanza di un chiaro utilizzo di business, più che rischi normativi (33%), mancanza di competenze (28%) o assenza di necessità di investire in queste tecnologie (22%). Fonte (The European House – Ambrosetti e Microsoft «AI 4 Italy: Impatti e prospettive dell’Intelligenza Artifciale Generativa per l’Italia e il Made in Italy», 2023).
L’evento
Per comprendere come utilizzare nel modo più strategico e profittevole l’Intelligenza Artificiale da parte delle imprese italiane, in particolar modo le PMI, la Fiera Internazionale A&T in collaborazione con Confindustria Bergamo, il consorzio per la meccatronica Intellimech, il Cluster Fabbrica Intelligente e l’Innovation District Kilometro Rosso, hanno voluto organizzare la seconda edizione degli “Stati Generali della Meccatronica”. L’appuntamento funge come evento di avvicinamento ad A&T, la manifestazione fieristica dedicata all’innovazione e alle tecnologie d’avanguardia dell’industria manifatturiera italiana che anche nel 2024 raddoppierà con due edizioni: alla tre giorni di Torino, presso l’Oval Lingotto dal 14 al 16 Febbraio si aggiunge infatti quella del Nord/Est, in programma dal 6 all’8 novembre, presso il quartiere fieristico di Vicenza.
Tutti i relatori coinvolti in questa giornata dedicata alle imprese della meccatronica, hanno evidenziato quanto oggi sia fondamentale connettere in ottica 5.0 gli asset tangibili e intangibili delle imprese. In particolar modo il focus delle discussioni plenarie della mattinata si è concentrato su due tematiche principali: le tecnologie digitali più idonee da implementare da parte delle aziende per essere internazionalmente competitive e l’importanza dell’analisi dei dati come volano di business in ottica pre e post mantenance. Sul palco dell’Auditorium di Confindustria Bergamo – Kilometro Rosso, dopo i saluti della Presidente di Confindustria Bergamo, Giovanna Ricuperati e del Presidente di Kilometro Rosso, Alberto Bombassei, è salito Stefano Paleari, professore dell’Università di Bergamo che, nel suo speech ispirazionale, ha posto l’attenzione sul rapporto tra Talenti e Capitali come elemento di svolta, anche sotto la prospettiva delle tecnologie di intelligenza artificiale, per l’attrattività e la competitività dei paesi e delle economie industriali. A seguire nove autorevoli rappresentanti del mondo industriale e istituzionale italiano che hanno contribuito a tratteggiare il percorso evolutivo della meccatronica nel nostro Paese. Un’analisi e un confronto con il pubblico presente, oltre 250 persone tra imprenditori, manager ed esperti di meccatronica provenienti dal Piemonte, dall’Emilia Romagna, dal Veneto e dalla Lombardia, sia sotto il profilo della convergenza tecnologia e competenze sia rispetto all’importanza del data science, ovvero lo studio e l’utilizzo dei dati come elemento di sviluppo e di governo del business B2B. Nel pomeriggio spazio invece a diversi tavoli di lavoro tecnici finalizzati a connettere esperienze e saperi industriali con indirizzi di sviluppo strategico della meccatronica, con particolare riferimento alla sostenibilità della supply chain, alla relazione “Intelligenza umana-artificiale” a supporto del consolidamento della conoscenza e della cooperazione uomo-macchina nei sistemi di produzione ad alta efficienza (sistemi intelligenti) e al Digital Twin per la predizione delle prestazioni e la gestione operativa di sistemi produttivi e logistici ad elevata flessibilità.
La sintesi degli interventi
“Il mondo delle imprese sta vivendo una nuova fase di profondo cambiamento. Dopo il grande impulso dato da Industria 4.0, ci troviamo ora di fronte alle sfide legate all’Intelligenza Artificiale che interviene nella vita di tutti i giorni e sempre più spesso nei processi e nelle attività industriali. È importante innanzitutto mantenere lo sguardo aperto e avere un panorama aggiornato delle opportunità che si stanno presentando e che possono avere un impatto molto significativo su un territorio fortemente orientato alla manifattura avanzata come quello bergamasco. Fondamentale anche la possibilità di mettere a confronto esperienze leader, aspettative, principali criticità di un’evoluzione che coinvolge grandi imprese ma anche realtà medio-piccole: in particolare queste ultime, in virtù di una maggiore flessibilità e velocità di implementazione, possono diventare protagoniste di esperienze all’avanguardia, come dimostrano l’attività del Consorzio per la Meccatronica Intellimech e il lavoro del nostro Digital Innovation Hub che sta operando per incrementare la consapevolezza su queste tecnologie e promuovere la loro sempre maggiore diffusione a livello industriale. Per tutti resta in primo piano il nodo delle competenze, che sono sempre più cruciali per sfruttare tutte le possibilità offerte dalla digitalizzazione” – ha sottolineato Giovanna Ricuperati, presidente di Confindustria Bergamo.
“Siamo testimoni di un’epoca straordinaria nella quale l’innovazione industriale e l’intelligenza artificiale convergono per plasmare il nostro futuro. La sfida è grande, ma le opportunità sono ancora maggiori. L’intelligenza artificiale è certamente un potente acceleratore del già importante contributo che la digitalizzazione dei sistemi manifatturieri offre all’industria italiana. L’automazione avanzata, l’ottimizzazione dei processi, la riduzione dei costi, l’accelerazione dei percorsi d‘innovazione traggono evidenti vantaggi dall’integrazione tra meccatronica e intelligenza artificiale. È una certezza, infatti, che l’adozione ragionata dei frutti di questa integrazione non solo concorra in modo significativo a rafforzare la manifattura italiana ma contribuisca soprattutto a fargli vincere la sfida alla bassa produttività, da sempre gravoso vincolo alla competitività del nostro sistema industriale” – ha commentato l’Ing. Alberto Bombassei, Presidente Emerito Brembo.
“Tra le tecnologie di maggior impatto sulla trasformazione digitale delle imprese, sicuramente l’Intelligenza Artificiale ha un ruolo di primo piano, in virtù della rapidità del suo sviluppo e della possibilità di efficientare processi con un impatto diretto sulla competitività industriale. Con questa giornata vogliamo abilitare un confronto tra imprese sull’Intelligenza Artificiale, con l’opportunità di scambiarci best practice e prospettive. Fondamentale in questo scenario il ruolo della ricerca e dell’innovazione per rendere le aziende più competitive ed il confronto tra Grandi Aziende, talvolta alla frontiera di questa tecnologia con la PMI, che necessita della stessa per incrementare la propria competitività ed attrattività” – ha evidenziato Gianluigi Viscardi, Presidente del Consorzio Intellimech.
“L’Intelligenza Artificiale rappresenta oggi per l’industria mondiale un’opportunità di sviluppo e di competitività da cogliere senza indugio. L’ossatura delle nostre imprese italiane è caratterizzata da PMI di eccellenza, fortemente specializzate e molto spesso punti di riferimento di grandi player mondiali. Per questa ragione è prioritario che il Sistema Paese metta in campo una politica industriale che favorisca l’uso appropriato delle nuove tecnologie settate in ottica 5.0, consentendo quindi di innalzare l’indice di digitalizzazione nella produzione come nella progettazione e nella supply chain. La giornata odierna ha rappresentato un momento di confronto molto utile e soprattutto ha messo in luce il bisogno degli imprenditori, e in particolar modo dei meccatronici, di comprendere concretamente i benefici generati dall’AI e di come sentirsi parte di una grande comunità che lavora in modo sistemico per sviluppare un’industria italiana sempre più innovativa in Italia e all’estero. Contenuti questi che saranno oggetto di approfondimento e di discussione nei due appuntamenti di A&T, a Torino e a Vicenza” – ha concluso Luciano Malgaroli, CEO di A&T.