di Simone Facchinetti
Un gran numero di imprese attraversa una fase di assoluta e inedita emergenza determinata dal coronovirus. Proviamo a schematizzare lo scenario che le aziende hanno di fronte per poi delineare le possibili strategie di breve e medio
termine che possono essere messe in campo:
1. Attività commerciali che chiudono, blocchi o rallentamenti nella catena dei fornitori per i relativi approvvigionamenti, partecipazioni a fiere rinviate a data da destinarsi. La situazione di emergenza che stiamo vivendo con tutti i divieti e limiti riguardanti l’operatività aziendale portano all’impossibilità (o, comunque, alla difficoltà) di tante imprese di adempiere ai propri obblighi contrattuali, tanto in Italia quanto a livello internazionale
2. Il fermo della gran parte delle attività sta provocando un fenomeno pericoloso: il blocco nel pagamento dei canoni di locazione/affitti. Quali azioni, quindi, possono essere adottate dai conduttori nel caso in cui non riescono a fare regolarmente fronte al pagamento dei canoni e quali conseguenze ricadono sui locatori?
3. L’inserimento della c.d clausola “CoronaVirus” prevista del Decreto Cura Italia nei contratti, quale effetto potrà avere? Le attestazioni di emergenza Covid-19 rilasciate dalle Camere di Commercio locali sono utili?
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